COSTRUIRE LA PISCINA: QUALI AUTORIZZAZIONI SERVONO?

Costruire la piscina, ma quali autorizzazioni servono? Prendere la decisione di costruire una piscina è probabilmente uno dei progetti più emozionanti per te e per la tua famiglia: un sogno che si realizza!

Si tratta però di un intervento che comporta molte scelte importanti, per questo è fondamentale essere a conoscenza di tutte le opzioni che devono essere prese in considerazione, dall’ideazione della nuova piscina fino al momento… del tuo primo tuffo!

Affidarsi ad un Team di esperti!!

Scegliere “Casareggio piscine” un team di esperti e professionisti che ti aiuteranno a costruire la tua piscina su misura. Dalla pianificazione e progettazione, fino alla costruzione e alla manutenzione tecnica, abbiamo dalla nostra parte tutta la passione e la competenza necessarie, due “ingredienti” irrinunciabili per dare vita a una piscina bella e durevole nel tempo.

  • Il primo passo è fare chiarezza sui principali aspetti burocratici legati alla costruzione di una piscina interrata. Quali autorizzazioni servono? E a chi bisogna rivolgersi?
  • E’ bene precisare subito che non esistono delle linee guida univoche per ottenere i permessi necessari per la costruzione: tutto dipende dai piani regolatori adottati dai singoli comuni.
  • Per questo è indispensabile, per prima cosa, rivolgersi agli uffici comunali preposti per ricevere tutte le informazioni necessarie sugli aspetti burocratici dell’intervento.

…Alcuni documenti…

Sulla base del Testo Unico dell’Edilizia 380/2001, per la costruzione di una piscina serve una denuncia di inizio attività (DIA) da presentare al Comune, redatta da un professionista abilitato.

  • Quindi, al termine di massimo 30 giorni è possibile iniziare i lavori, salvo osservazioni e sospensioni comunicate dall’Ufficio tecnico comunale.
  • Con le semplificazioni introdotte dalla legislazione vigente, è possibile presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA – ex art.19 L. 7/8/1990 n.241 e artt. 5 e 7 DPR 7/9/2010 n.160) per la realizzazione di piscine private, senza scopo di lucro, in aree pertinenziali agli edifici.

In questo caso, se sono presenti tutte le asseverazioni e gli elaborati previsti a firma dei tecnici incaricati, e i dati dell’impresa esecutrice, l’inizio dei lavori può essere contestuale alla presentazione della SCIA.

Consigliamo comunque di informarsi preventivamente presso l’ufficio di riferimento per verificare l’eventuale esistenza di vincoli progettuali, paesaggistici e/o artistici (Beni Culturali) per poi richiedere agli enti preposti il parere e/o il relativo nulla osta.

…ma come va trattata l’acqua di una piscina…?

Sempre attenti ed aggiornati alle normative…

Non farti prendere da facili entusiasmi e non trascurare nemmeno un singolo passaggio dell’iter burocratico che precede la costruzione della tua piscina: in caso contrario, senza permessi, sia tu come committente, sia il progettista e il costruttore, potreste essere accusati di abuso edilizio, con relative multe di importo variabile a seconda dell’entità dell’abuso!

Per riassumere, costruire una piscina può essere molto semplice e veloce se dai la giusta importanza a tutti gli aspetti burocratici che stanno alla base del progetto, prima ancora di passare alla realizzazione.

  • La fase di progettazione è troppo spesso trascurata, quindi se puoi, prova ad iniziare prima possibile contattando gli uffici comunali preposti.

Questo ti concederà un sacco di tempo in più in seguito per soffermarti sui dettagli di design della tua piscina ideale!

Insieme a “Casareggio piscine“, leader del settore, sceglierai il progetto che meglio si adatta alle tue esigenze e verrai seguito lungo l’intero iter burocratico che precede l’inizio dei lavori.

La tua piscina è un sogno che si avvera con “Casareggio piscine“!